Sviluppo neurologico nel lungo periodo dopo aritmia fetale


Uno studio si è posto l’obiettivo di determinare gli esiti a lungo termine dello sviluppo neurologico nei feti con grave tachiaritmia o bradiaritmia.

Un totale di 44 feti presentavano tachiaritmia o bradiaritmia fetale: 28 feti avevano tachicardia sopraventricolare, 7 feti flutter atriale, e 9 feti erano affetti da blocco atrioventricolare.

Il tasso di mortalità era basso ( 6%; 2 feti su 35 ) nel gruppo di feti con tachicardia sopraventricolare e flutter atriale, e alto ( 78%; 7 feti su 9 ) nei feti con diagnosi di blocco atrioventricolare.

Nel corso del follow-up di valutazione sono stati persi 6 pazienti ( 14% ).

I risultati hanno dimostrato che lo sviluppo neurologico era normale tra tutti i sopravvissuti nel gruppo con tachicardia sopraventricolare e flutter atriale, ad eccezione di 1 paziente che aveva riportato un danno del plesso brachiale a causa della distocia di una spalla.

Nel gruppo con blocco atrioventricolare, 2 dei 3 sopravvissuti hanno presentato un grave ritardo nello sviluppo.

In conclusione, il tasso di mortalità e di insufficienza dello sviluppo neurologico nei bambini con tachicardia sopraventricolare e flutter atriale sono bassi, ma il tasso di mortalità nei bambini con blocco atrioventricolare è elevato. ( Xagena2009 )

Lopriore E et al, Am J Obstet Gynecol 2009; 201: 46-48


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